In queste settimane e in questi giorni a Pordenone si è molto parlato di marginalità e diritto alla casa.
La chiusura del dormitorio temporaneamente aperto per l'emergenza freddo, l'occupazione e l'azione di sgombero di un'abitazione privata portano a molte riflessioni.
Si intersecano e confrontano su diversi piani e in modo complesso e articolato il diritto alla proprietà privata, quello alla casa e all'inclusione, la sicurezza sociale e igienica dei singoli e della comunità.
Un grande plauso ancora a Caritas Concordia Pordenone , Croce Rossa Italiana - Comitato di Pordenone , ma pure Nuovi Vicini Società Cooperativa Sociale - Impresa Sociale che con Housing First, di cui vi invito a prendere conoscenza visitando il sito ( clicca qui), fanno un grande lavoro concreto e necessario sul territorio.
Ribadisco però che serve un'azione forte anche da parte delle istituzioni, le amministrazioni comunali, per prevedere una struttura di accoglienza emergenziale che possa essere da trampolino per un inserimento nella società e una politica di abitazioni popolari efficace e lungimirante.
Francesco Saitta