Ieri ultimo giorno di scuola, e come ogni ultimo giorno di scuola ti giri indietro e vedi 200 giorni in meno di un minuto, e filtri, estrapoli, fai sintesi.
Di tutte le belle esperienze, quelle più faticose e quelle più leggere, le novità e le routine una mi lascia un sapore particolare.
L'esperienza della scuola in ospedale, al fianco di professionisti e professioniste meravigliose come Silvia Burelli e Nadia Poletto mi ha fatto crescere, come persona e come professionista (perché i docenti son professionisti, eh, al netto di tutto quel che di solito si dice e si pensa della categoria).
Mi ha fatto riflettere su cosa sia scuola oggi, su quale idea di scuola abbiamo costruito in questi 77 anni di repubblica e come contribuire per portarla a metà di questo secolo così innovativo e faticoso.
E che se la scuola risponde e tende a realizzare in primis l'articolo 3 della nostra costituzione, la scuola in ospedale ha un ruolo fondamentale e strategico, e spesso anche commovente
Francesco Saitta