Quello che percepiamo è un problema sociale, che non può essere risolto solo aggiungendo delle ore a scuola.
Serve un progetto sociale articolato, di cui certo la scuola deve essere parte. Secondo me sviluppando progettualità diverse a seconda degli ordini e tipologie di scuola, potenziando gli sportelli psicologici in ogni scuola, pensando perché no anche a una compresenza strutturale con i docenti di sostegno.
Stiamo a vedere oggi le linee guida ministeriali, ma la scuola se è vero che deve fare la sua parte non può essere l'unico sbocco delle iniziative, sarebbe troppo facile e poco efficace
Francesco Saitta