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Caro Energia e Scuola

  • Scritto da

    Francesco Saitta

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Scuola ed energia: Saitta (PD), ognuno faccia la sua parte

"La scuola deve fare la sua parte ma non possiamo far pagare ai ragazzi lo scotto didattico anche del caro bollette" sostiene il consigliere comunale Francesco Saitta

"Di sicuro la scuola, come tutti, deve contribuire al risparmio energetico necessario in questa fase. Ci sono molte proposte a medio e lungo termine, penso agli ottimi cinque punti del programma elettorale del Partito Democratico, ma al momento l’unica misura davvero tempestiva è il risparmio energetico e le scuole faranno la loro parte. Non credo però si possa sacrificare tempo scuola o complicare l’organizzazione scolastica agendo sulla distribuzione settimanale delle giornate, i nostri ragazzi hanno bisogno di riprendere l’anno in piena normalità didattica dopo quello che hanno passato negli ultimi tre anni" Il consigliere dem è convinto che non si possa stravolgere l’impianto scolastico né si possa tornare strutturalmente alla didattica a distanza per far fronte al caro energia

"Dobbiamo attivare tutte le misure possibili, dall’abbassamento di qualche grado del riscaldamento alla gestione oculata delle risorse negli istituti, come d’altra parte istituzioni pubbliche e realtà private dovranno fare. Molte scuole però non hanno edifici all’altezza della situazione, sarà opportuno che molti interventi previsti dal PNRR anche nel nostro comune e territorio tengano conto di questo e siano pianificati con elementi di innovazione energetica: cappotti e infissi adatti all’abbattimento della dispersione, pompe di calore, impianti termici e fotovoltaici per la produzione di energia pulita."