Università: Saitta e Manzon (PD), sia un lavoro sinergico
La direzione che si sta delineando è positiva, ora serve concretezza per compiere le scelte giuste, per rinsaldare le giuste connessioni tra Università, ITS, scuola e mondo del lavoro che ci portino nei prossimi 20 anni pordenonesi
commentano i consiglieri dem sulle prospettive di portare parte dell'università in centro e sul potenziamento dei corsi
Tra ex-birreria e Bronx possiamo avere degli ottimi contenitori, bisogna valutare con prospettiva i contenuti. Ampliare i corsi ITS e incardinare nuovi corsi che guardino alle professioni del futuro è la strada da seguire, anche le scuole con i fondi PNRR stanno investendo su questi temi. Attuare lo sviluppo sostenibile, guardando alle nuove tecnologie green sia nell’ambito dell’auto-motive che in quello della produzione e del trasporto dell’energia, in un territorio dalla vocazione storicamente manifatturiera è la naturale evoluzione da perseguire
sostengono i due consiglieri del PD che vedono nel sistema formativo pordenonese grandi potenzialità se arrivate nelle giuste direzioni, e concludono con una riflessione sulle professionalità da coinvolgere
Diventa allora strategico non solo impostare questi nuovi percorsi ma coinvolgere le professionalità del pordenonese e di caratura più ampia, anche a livello di docenza universitaria condividendo la progettazione con gli atenei già affermati come quello triestino e quello udinese, per far sì che il Consorzio sia davvero cerniera tra il nostro territorio e il mondo accademico; non si dimentichi che per avere gambe la progettualità deve attrarre anche giovani motivati e che considerino Pordenone accogliente
Francesco Saitta