Quel che è successo poche mattine fa a Pordenone è sconvolgente, deve far riflettere e riaccendere l'attenzione sui giovani.
Un ragazzo viene aggredito brutalmente per aver urtato accidentalmente una ragazza con la sua bicicletta. Ad aggravare la situazione il fatto che il ragazzo, persona con autismo, stava compiendo un percorso di autonomia e sicurezza di sé. E chi conosce sa quanto faticosi siano i passi di quel percorso e quanto poco basti per tornare indietro. Piena solidarietà a lui e la sua famiglia quindi.
Stiamo vivendo un periodo difficile, i nervi tesi sono all'ordine del giorno in molti contesti e dobbiamo tutti assumere la responsabilità del benessere delle persone, soprattutto dei giovani. Benessere che non è solo materiale ma anzi è soprattutto psicologico.
Leggo in questi giorni le probabili deleghe nella nuova giunta comunale di Pordenone e non posso che auspicare che l'assessorato alla cultura che assume anche le deleghe all'istruzione si faccia carico, collaborando con le politiche sociali, di questa esigenza fondamentale per la società di questo tempo
Francesco Saitta