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Fotovoltaico in centro a PN

  • Scritto da

    Francesco Saitta

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Fotovoltaico in centro: Saitta e Pirotta (PD) – L’amministrazione dimostri di essere recettiva alle istanze della cittadinanza

Il divieto posto dalla soprintendenza crea una disparità tra aziende e famiglie che possono ridurre la loro bolletta energetica installando il fotovoltaico e quelle che non lo possono fare. Comune e Regione non ignorino la questione. Al fine di non penalizzare chi risiede e opera nei centri storici, gli aiuti economici erogati per limitare l'impatto del caro energia potrebbero tenere conto della limitazione. Quanto accaduto, inoltre, evidenzia l'opportunità di ridurre consumi e costi in modo strutturale non solo diffondendo le fonti rinnovabili ma anche promuovendo il risparmio energetico. Alcuni enti locali hanno già pubblicato dei bandi in questa direzione.

<<Il tema della crisi energetica è un tema sempre più pressante, a cui i cittadini stanno dimostrando ogni giorno una grande sensibilità, forse maggiore dell’amministrazione stessa. Lo vediamo con i dati in crescita dell’istallazione di fotovoltaico in città, ma lo vediamo anche nell’interesse e nella partecipazione della cittadinanza agli incontri informativi sulle comunità energetiche, tra cui quello organizzato giovedì scorso dal nostro circolo cittadino, con il professor Lorenzo De Vidovich. Per questa ragione abbiamo recepito la delusione e il malcontento dei cittadini che vedono i buoni propositi scontrarsi con il muro della burocrazia>> dichiarano Irene Pirotta e Francesco Saitta, consiglieri comunali per il Partito Democratico.

<<Oggi la destra ha un allineamento tale nei centri di potere, dal comune al governo nazionale, che non ha più alcun alibi per non intervenire e sbloccare la situazione sulle energie rinnovabili, a partire dai decreti attuativi necessari per promuovere le comunità energetiche, assieme alla nuova tariffazione dell’energia elettrica>> sottolineano i due consiglieri del Partito Democratico. <<Lo sta dimostrando anche il nostro Capogruppo, Nicola Conficoni, che sta lavorando in Regione con pressanti interrogazioni sul fronte delle rinnovabili>>.

<<Noi, come Partito Democratico cittadino, anche in questo anno, abbiamo sempre cercato di porre l’attenzione dell’amministrazione comunale sul tema delle energie rinnovabili, prima con un ordine del giorno che favorisse l’installazione del fotovoltaico nelle aree di parcheggio, poi con una mozione, ancora da discutere dopo un anno, per l’istituzione di un fondo rotativo fotovoltaico, e per ultimo con il suggerimento di creare una comunità energetica che possa coinvolgere i privati, anche in forma di cooperativa come accaduto nel comune di Inzago, sul tetto della nuova palestra del liceo Grigoletti. Proposta formulata dopo aver appreso che il progetto fosse carente di una copertura finanziaria di 50.000 euro proprio per il fotovoltaico. >> evidenzia Pirotta.

<< Non sappiamo se tutti gli immobili che hanno presentato domanda siano sotto diretto vincolo della soprintendenza, ma ci si chiede se bocciando, o addirittura rigettando le pratiche di richiesta per l’installazione del fotovoltaico sui tetti, anche con i coppi, non si stia aprendo, involontariamente, la strada all’improvvisazione delle istallazioni fai da te. Esistono infatti gli impianti fotovoltaici plug and play, installabili sui balconi, e pubblicizzati come “facilmente installabili, senza autorizzazioni”. L’amministrazione ne è a conoscenza? Che strategia di informazione e comunicazione sta facendo per informare sulle possibilità che le comunità energetiche offrono ai cittadini per essere coinvolti sulla promozione delle rinnovabili anche quando i vincoli paesaggistici sembrano remare contro? >> concludono i due consiglieri del Partito Democratico.