Fa piacere quando un intervento, sollecitato da concittadini, ha poi delle risposte pratiche.
È anche questo il ruolo dell'opposizione, farsi occhi e orecchie e poi voce per situazioni che sfuggono all'amministrazione. Per il bene della comunità.
Sul merito della vicenda:
👉 auspico davvero che ci sia un potenziamento dell’educativa di strada, che non si tratti solo di sondare gli animi dei residenti per poi passare la palla alle forze dell'ordine.
👉 auspico che gli educatori di strada vengano inseriti in una rete di comunità in cui non si dimentichino scuola, famiglie e associazioni, con lo strumento che si riterrà opportuno (un patto educativo? un tavolo permanente? una rete di scopo?)
👉 capisco la fatica dell'amministrazione quando invoca le famiglie. Ma qui c'è un elemento di fondo e prospettiva sulle politiche che si vogliono implementare. Mi chiedo se i nostri governanti si accorgano di come sta evolvendo questa società, al di là di strade, muri e riqualificazioni dei contenitori. Le famiglie sono fondamentali, ci mancherebbe, ma non da sole - tutto il mio sfondo culturale ed esperienziale si fonda su questo - e siamo in un momento in cui l'educazione deve essere particolarmente cosa di comunità.
Francesco Saitta