Politiche abitative: Saitta (PD) allunghiamo lo sguardo
Il numero delle domande ammesse per il bando affitti 2023, 615 a Pordenone, fa riflettere. La questione abitativa è sempre più centrale e importante nella nostra società
dice il Consigliere Comunale del Partito Democratico Francesco Saitta
Le somme messe in campo sono ingenti e fondamentali per i nuclei che hanno fatto domanda, serve però in parallelo impostare una rinnovata politica abitativa. Le politiche, sociali e non solo, sul tema dell'abitare non possono limitarsi solamente all'erogazione di contributi, pur fondamentali nella situazione attuale. Colpire il problema alla radice richiede un lavoro strutturale che rivisiti l'impianto delle abitazioni popolari, rinforzi l'housing sociale, rinnovi un'idea di vivere in comunità contribuendo al benessere comune. È un processo a medio-lungo termine che con il tempo può attenuare la richiesta di investimento in contributi diretti e garantire una qualità di vita migliore a molte persone
Conclude il Consigliere dem ricordando che la questione abitativa è ampia e variegata, rimarcando anche la necessità di un dormitorio di emergenza a Pordenone
Dobbiamo guardare lontano e a 360 gradi, il problema della casa attanaglia una parte significativa della nostra società, qui abbiamo focalizzato sulle famiglie monoreddito (più della metà dei richiedenti il contributo) o che comunque faticano a sostenere la spesa dell'affitto, ma ci sono anche le realtà dei pendolari e degli studenti fuori sede ad esempio. Per non dimenticare la grave marginalità, tornata alle cronache anche recentemente per la manifestazione davanti alla prefettura di chi una collocazione non può avere, per cui abbiamo già sottolineato la necessità di un dormitorio di emergenza in città, che manca e di cui sentiamo sempre più forte l'urgenza
Francesco Saitta